Progetto Policoro: impegno per l’autoimprenditorilità Buoni riscontri per le attività realizzate nelle scuole
Si sono concluse nelle scorse settimane le attività nelle scuole del «Progetto Policoro» diocesano.
La principale è stata quella realizzata all’Istituto alberghiero «Ipsar Gramsci» di Monserrato, nell’ambito del Progetto «Che Impresa! Viaggio nel mondo dell’imprenditoria giovanile».
Dopo l’iniziale presentazione del «Progetto Policoro» e dei temi principali dell’Economia civile, il workshop è poi proseguito con una serie di attività didattico-laboratoriali in aule trasformate in «Laboratorio di idee», dove gli alunni, hanno lavorato allo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, con l’ausilio del «Business model canvas», un innovativo strumento di progettazione strategica d’impresa.
Gli alunni, all’interno del gruppo, si sono confrontati e hanno agito nell’interesse comune al fine di realizzare quella che è stata scelta come idea imprenditoriale vincente.
«La possibilità – ha osservato Maddalena Vargiu, docente referente per il progetto all’interno dell’istituto – di lavorare in gruppo in modo collaborativo e costruttivo, dando valore al circolo delle idee e la corretta e significativa relazione-interazione che si è creata tra i protagonisti nella fase di esecuzione dell’attività, è stato recepito positivamente dai ragazzi e dai docenti coinvolti progetto».
Il lavoro in équipe è diventata occasione per la scoperta e l’affinamento di quelle capacità di confronto e organizzazione cui il mercato del lavoro rivolge sempre maggior attenzione.
Il workshop è stato anche occasione per l’organizzazione di incontri di approfondimento sui temi di Economia Civile, sostenibilità e sulle opportunità di realizzazione sul territorio di nuove idee di impresa innovativa.
All’approfondimento di tali temi è stato dedicato un momento di incontro e confronto con due realtà di primaria importanza nel sostegno all’innovazione d’impresa. Ospiti l’avvocato Paolo Sestu, presidente della Sfirs e Roberto Sedda, membro del Gruppo di iniziativa territoriale e azionista di Banca Etica.
La conclusione delle attività di questo lungo periodo di incubazione e sviluppo laboratoriale ha visto nuovamente protagonisti i ragazzi.
I progetti elaborati sono stati presentati all’equipe tecnica del «Progetto Policoro» e valutati sia dal punto di vista tecnico, che nell’ottica delle sinergie di gruppo.
Alcuni degli elaborati degli studenti hanno toccato punte di eccellenza, da poterli considerare pronti a una reale attività di accompagnamento d’impresa.
Le attività negli istituti superiori del territorio diocesano non si sono limitati ai soli progetti promossi dagli Animatori di comunità. Si è avuta occasione di collaborare con «Next Nuova economia per tutti», associazione di promozione sociale, con lo scopo di far evolvere l’attuale economia verso un modello produttivo, economico e finanziario fondato sul bene comune, e membro della filiera nazionale del «Progetto Policoro».
Nell’ambito del progetto «Glocal: giovani in azione glocale», patrocinato dal Ministero del Lavoro, si avuta la possibilità di guidare gli studenti del «Martini» e del «Buccari – Marconi» nell’individuazione di problematiche specifiche sul territorio e la progettazione di soluzioni innovative e sostenibili.
Claudio Chessa e Salvatore Tagliafico – Animatori «Progetto Policoro»
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