Povertà: un sardo su cinque ci convive I dati presentati dallo Iares- Acli

Nuovi dati sulla condizione di povertà sono stati forniti da Iares, l’Istituto di ricerca delle Acli regionali.

Un sardo su cinque ha difficoltà ad acquistare beni di prima necessità, mentre più di uno su tre è  al limite. Nel caso di un imprevisto dovesse presentarsi una spesa urgente di 800 euro ci sarebbero difficoltà per coprire questi costi.

Il quadro complessivo emerso dalle risposte fornite da un campione di quasi 500 persone è preoccupante anche se la metà degli intervistati si è detto felice della propria condizione.

Per migliorare le cose, secondo il rapporto, occorre investire di più sul lavoro femminile, potenziando l’istruzione, capace di abbattere lo svantaggio economico proprio grazie ad un’istruzione è più forte.

Le classi di reddito più diffuse sono quelle comprese tra 15-30mila euro netti all’anno  e fino a 15mila netti all’anno. Medio Campidano, Ogliastra e Nuoro sono le aree geografiche con famiglie in condizioni di svantaggio economico superiore alle altre. Olbia-Tempio e Sassari hanno la più elevata presenza di redditi compresi fra i 15- 30mila euro annui.

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