Postumanesimo e nuove tecnologie, quale futuro per il lavoro? Verso la Settimana sociale di Cagliari. A Lamezia Terme si è tenuto il seminario estivo di pastorale sociale
Parte dalla Calabria la «volata» della Conferenza episcopale italiana verso la 48esima Settimana sociale dei cattolici che si terrà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre.
Direttori e collaboratori degli uffici di pastorale sociale provenienti da diverse diocesi italiane hanno affrontato a Lamezia Terme i temi del lavoro dal punto di vista del post-umanesimo e del ruolo delle comunità nell’affrontare le innovazioni tecnologiche. Presenti al percorso di appronfondimento anche due collaboratori della diocesi di Cagliari.
Durante il seminario estivo, organizzato dall’Ufficio nazionale della pastorale per i problemi del sociale e del lavoro, si sono discussi, con docenti e esperti, i temi che verranno affrontati insieme alle centinaia di delegati previsti a Cagliari tra circa tre mesi.
Importanti sono state le «buone pratiche» incontrate nella provincia di Catanzaro e nella Locride, dove il lavoro è strumento di riscatto anche contro la ndrangheta e la forte crisi economica ed occupazionale.
Un Seminario che ha permesso di aprire una finestra verso le attività che le varie equipe delle Pastorali sociali diocesane affronteranno, a Cagliari e successivamente, partendo dal percorso indicato da Papa Francesco nella «Laudato sii» e nella «Evangelii gaudium» e con il manifesto di indicazioni pastorali che verrà fuori da Cagliari sul lavoro.
Francesco Piludu e Andrea Marcello
Collaboratori dell’Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro
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