Nel quartiere di Stampace grande festa per Sant’Anna Da domani il triduo di preparazione. Il 26 il clou delle celebrazioni
Come ogni anno la comunità parrocchiale di Sant’Anna, nell’antico quartiere cagliaritano di Stampace, si appresta a celebrare la propria patrona.
Dal 23 al 25 luglio si terrà un triduo di preparazione che prevede la recita del rosario alle 18.30 e la santa messa con meditazione alle 19.
Molto intenso il programma del giorno della festa, giovedì 26 luglio. Alle 7 del mattino sarà dato il «buongiorno» agli abitanti del quartiere con il «Concerto dell’aurora». Alle 8 sarà il canonico monsignor Mario Ledda a celebrare la prima messa. Seguirà la messa delle 10, presieduta da don Franco Matta, anche lui, come Ledda, stampacino «doc». Alle 12 Antioco Piseddu, vescovo emerito di Lanusei e già parroco della collegiata cagliaritana celebrerà la «messa degli stampacini».
Le celebrazioni riprenderanno nel pomeriggio, alle 17, con l’eucaristia presieduta dal parroco, monsignor Ottavio Utzeri, cui seguirà la consegna delle pergamene alle coppie che celebrano l’anniversario di matrimonio e la preghiera dei nonni. La processione sarà alle 20 che sarà preceduta da un’altra messa alle ore 19.
La festa patronale di Sant’Anna si arricchisce anche di un ricco programma di iniziative di animazione.
Il 18 e il 19, alle 21, si terrà un suggestivo percorso alla scoperta di Stampace sotterranea. Ancora il 19, alle 17, è previsto «Giogus antigus», un momento tutto per i bambini, che sarà replicato anche lunedì 23.
Altre due importanti iniziative, di grande valore culturale, sono previste per il 23 luglio. Infatti alle 20, presso la chiesa di Santa Chiara, Marco Cadinu interverrà sul tema: «Stampace: forma e storia del quartiere». E alle 21.15, nella stessa chiesa, seguirà il concerto a cura dei gruppi musicali «Cantores mundi» di Cagliari e «Inkantos d’Olia» di Dolianova. Marcello Schirru, alle 20.30 del 24, descriverà «Il barocco di Sant’Anna» presso la stessa chiesa.
Nell’ultima sera, il 26 luglio, giorno della festa è previsto un «tocco di sardità». Alle 21 la bellissima scalinata di Sant’Anna si colorerà con i balli sardi a cura dell’associazione «Ballu tundu Karlis». E al termine dolci e brindisi.
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