«Leggendo Metropolitano» mette al centro la famiglia Dal 7 al 10 giugno a Cagliari la decima edizione del festival

leggendoLa stagione culturale non si ferma, a Cagliari ritorna «Leggendo Metropolitano». Dal 7 al 10 giugno, il capoluogo ospiterà la decima edizione del festival internazionale di culture e tecniche avanzate, ideato e promosso da «Prohairesis», quest’anno avrà come titolo e tema dominante «Tengo Famiglia».

I diversi appuntamenti, 40 incontri con 70 personalità nazionali e non (tra gli ospiti, lo scrittore cinese Yu Hua, il turco Hakan Günday, la spagnola Almudena Grandes, l’inglese Jeffrey Archer e gli italiani Carlo D’Amicis e Giampiero Mughini) si susseguiranno in location differenti tra i Giardini Pubblici e il Teatro Civico di Castello, partendo con un’anteprima mercoledì 6 con lo studioso delle scienze cognitive Daniel C. Dennett.

Come ogni anno presenti tanti eventi complementari come lo storico «Leggendo l’Ambiente» in collaborazione con Legambiente, ma anche il laboratorio «Biblioteca Vivente», un’iniziativa per ridurre i pregiudizi e favorire il dialogo già sperimentata l’anno scorso all’Orto botanico. Ci saranno inoltre per i più giovani il «BookCamp», insieme ai laboratori creativi «Street Books» e «Bibliositting» e il «Biblioterapista», l’originale libraio che cura i suoi pazienti con i libri.

«Dieci anni di costanza e lavoro, a cui la città di Cagliari ha partecipato sempre con grande entusiasmo, facendo squadra con una vasta rete di operatori che coinvolge, non solo Cagliari e la Sardegna, ma tutta l’Europa».

Queste le parole di Marzia Cilloccu, assessore alle Attività Produttive e Turismo del Comune di Cagliari, che ha sottolineato subito uno dei punti fondanti del festival: l’internazionalità. Paolo Frau, assessore alla Cultura del capoluogo, ha posto invece l’accento sul tema di quest’anno. «Un tema – ha detto – di necessità e urgenza. La famiglia sta cambiando, non è solo il luogo degli affetti ma spesso anche di una serie di problematiche che toccano soprattutto le nuove generazioni e che si riverberano sulla scuola e altri ambienti».

Per Barbara Argiolas, assessore regionale al Turismo evidenzia l’importanza di «un progetto strutturale legato al turismo culturale soprattutto nell’anno europeo del turismo metropolitano. “Leggendo Metropolitano” e “Monumenti Aperti” fanno parte del nostro Dna, alimentano la nostra sete di conoscenza e offrono una riflessione su quello che è il nostro immenso patrimonio, non solo quello materiale».

Giuseppe Dessena, assessore regionale alla Pubblica Istruzione si è soffermato sull’importanza immateriale del festival «fa bene alla città di Cagliari e alla Regione perché è la dimostrazione che la cultura può mettere in moto economia e turismo».

Ideatore e direttore artistico, della manifestazione è Saverio Gaeta. «La sfida di “Leggendo Metropolitano” – dice – ha dentro l’identità di un’isola ma ricerca il contatto dell’altro, dell’Europa».

Parole che spiegano come sia nata questa manifestazione e quale sia lo spirito che da dieci anni ne guida il successo e che quest’anno avrà l’occasione per chiedersi  come certi modi di agire sviluppati proprio in ambito familiare possano aver generato contraddizioni e avversioni. Interrogativi che partendo dalla famiglia, indaghino il ruolo delle Istituzioni, della classe dirigente e della scuola, luogo di distribuzione del sapere e di accesso alle competenze.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.leggendometropolitano.it.

Roberto Leinardi

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