Le reliquie di Madre Teresa e di Giuseppe Cottolengo in diocesi

Dal 7 novembre nella parrocchia di San Pietro Pascasio a Quartucciu

Lunedì 7 novembre è prevista a Cagliari l’accoglienza delle reliquie di santa Madre Teresa di Calcutta e di san Giuseppe Benedetto Cottolengo.

Nel pomeriggio, alle 17, le reliquie raggiungeranno la parrocchia di san Pietro Pascasio a Quartucciu, dove alle 18 è in programma la celebrazione eucaristica.

I fedeli possono sostare in preghiera nella chiesa parrocchiale di Quartucciu fino alle 21.

Martedì 8 novembre la Veglia diocesana, presieduta dall‘Arcivescovo, in preparazione alla Giornata mondiale del povero.

Nei giorni di presenza delle reliquie ci saranno alcuni sacerdoti per la confessione.

Mercoledì 9 novembre è invece prevista la fiaccolata per le vie della cittadina, appuntamento che si ripeterà anche l’11 novembre ma con diverso itinerario.

Giovedì 10 invece è prevista la catechesi di padre Enrico Deidda, gesuita, sul primo dei cantieri sinodali «La strada e il villaggio», mentre sabato 12 novembre la giornata sarà all’insegna della preghiera per i carcerati: alle 18 la Messa presieduta da don Gabriele Iiriti, cappellano della Casa circondariale di Uta e direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale carceraria.

Domenica 13 novembre invece sarà la Giornata mondiale del Povero: alla Messa delle 10.30 è prevista l’amministrazione del sacramento dell’Unzione degli infermi, seguita dal «Pasto Gentile», con coloro che hanno dato disponibilità e adesione.

Lunedì 14 è prevista la celebrazione eucaristica presieduta da Carmine Arice, padre generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino, seguita dalla fiaccolata per alcune vie della cittadina.

La celebrazione con padre Arice si rinnoverà anche martedì 15 alle 18, momento nel quale è previsto il saluto e il ringraziamento prima della partenza delle reliquie, previsto per le prime ore di mercoledì 16 novembre.

Da segnalare che ogni giorno prima della Messa vespertina, la comunità, accompagnata dalle suore della Carità, vivrà la recita del Rosario e l’adorazione eucaristica.