In dialogo silenzioso e personale con Bernadette
Concluso il percorso formativo per volontari del gruppo diocesano Oftal
«Se avessimo la fede, vedremmo il buon Dio in ogni cosa». Queste le parole di Santa Bernadette che hanno ispirato e guidato il percorso formativo 2023 destinato agli operatori di volontariato e progettato dal gruppo diocesano di Cagliari dell’OFTAL Sardegna.
Dopo i primi quattro appuntamenti «in aula», avviati da monsignor Baturi nello scorso mese di gennaio, con un dialogo sulla presenza di Dio nel volontariato Cristiano, l’ultima tappa ha visto una bella comitiva composta da 36 persone partire dalla Sardegna verso Nevers per concludere l’esperienza formativa con un dialogo personale e silenzioso con Santa Bernadette.
Nei giorni scorsi, accompagnati dalla guida spirituale del presidente Nazionale OFTAL, siamo giunti al Convento di San Gildard, sede della Comunità delle suore della Carità di Nevers, dove Bernadette si trasferì, dopo gli avvenimenti di Lourdes, nel luglio del 1866.
È stata un’intensa giornata di preghiera ma anche di approfondimento della conoscenza di Bernadette, della sua vita, del suo messaggio, della sua straordinaria capacità di sapersi donare agli altri.
Don Paolo Angelino, attraverso le sue parole, ha saputo offrire al gruppo dei momenti di grande emozione: la celebrazione della Messa nella chiesa del Convento di San Gildard, la preghiera dell’Angelus, accompagnata dal canto del «Deus ti Salvet Maria» nella stanza dell’infermeria dove Bernadette spirò il 16 aprile 1879, la recita del Rosario davanti alla teca in cristallo nella quale riposa incorrotto il corpo della Santa, hanno regalato la sensazione che quei momenti trascorressero davvero in compagnia di Bernadette.
La giornata nel convento si è completata con la visita al museo, al chiostro, ai giardini fioriti ricchi di tanti colori e profumi, alla cappella di San Giuseppe, nella quale Bernadette venne sepolta dopo la morte, alla cappellina della Vergine delle Acque ed alla fedele riproduzione della Grotta di Lourdes.
«Sono volontaria – dice Giuliana, che ha partecipato al pellegrinaggio – e sono felice della mia scelta nella famiglia OFTAL. Dopo un corso formativo per operatori cristiani “Se avessimo la Fede vedremmo Dio in ogni cosa”, siamo partiti a Nevers al convento di Bernadette per completare la nostra preghiera sotto la Sua protezione. Amore, fede e fratellanza ci hanno portato fino a Parigi, una vera grandezza per continuare a vivere in preghiera come piace a noi: per questo dico grazie».
Non solo Nevers ma anche alcune ore piacevolmente trascorse a Parigi. La celebrazione della Messa nella Cappella della Medaglia Miracolosa di Rue du Bac, casa madre della Compagnia delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, dove nel 1830 Santa Caterina Laburee vide la Santa Vergine che le donò il modello della medaglia Miracolosa con la preghiera «O Maria Concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te».
La visita alla Basilica del Sacre-Coeur sulla collina di Montmarte, dove da oltre 125 anni si svolge l’adorazione continua del Santissimo Sacramento.
Nel silenzio e nella maestosità di questo luogo anche noi, seppur per pochi momenti, abbiamo sostato per una preghiera personale davanti al Santissimo.
Chiaramente non poteva mancare una passeggiata nei luoghi simbolo di Parigi: Tour Eiffel e Louvre, ed una visita panoramica della città dalla Senna con la crociera sul battello fluviale, perché… è proprio vero, se hai la fede il Buon Dio lo puoi vedere in ogni cosa.
Nina Idili – OFTAL Cagliari
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