Il «Black Soul Gospel Choir» festeggia 25 anni

Domenica alle 19.30 all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari

È la fine degli anni ’80 del secolo scorso quando nella parrocchia salesiana di San Paolo a Cagliari nasce dal gruppo di animazione liturgica la formazione «Il Mosaico», dalla quale nel 1998 prenderà poi vita il «Black Soul Gospel Choir», un band che volutamente sceglie di cantare e suonare musica Gospel. 

Il genere cresce e trova apprezzamento tra il grande pubblico grazie anche ai film «Sister Act» 1 e 2, con protagonista l’attrice americana Whoopi Goldberg, che ha lanciato il genere gospel, un canto di origine popolare afro-americana su temi evangelici sviluppatosi in America nel XIX secolo.

La particolarità della formazione è che le esecuzioni sono realizzate da cantanti e musicisti in presa diretta, con le loro immancabili divise blu, che spiccano nel corso dei concerti, diverse centinaia in cinque lustri di attività.

Nel corso degli anni c’è chi è andato via, chi è arrivato come nuovo componente ma l’anima del «Black Soul Gospel Choir» resta immutata: portare il Vangelo con i canti della tradizione gospel.

Nel tempo del Natale, quando il genere si presta bene al periodo, è un susseguirsi di concerti in tutta l’Isola ma anche oltre Tirreno, dove non sono mancate le serate di musica e canti in centri della Penisola.

Alla formazione poi si deve il brano «Tu Sei Madre», l’inno ufficiale dei giovani per la visita papa Benedetto XVI in Sardegna nel 2008, che ancora oggi resta nel repertorio dell’animazione liturgica in diverse parrocchie isolane.

Per celebrare i 25 anni di attività il «Black Soul Gospel Choir» si esibisce in concerto domenica alle 19.30 nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari.

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