Festa a Cagliari per Nostra Signora Carmine La comunità celebra i 50 anni dalla fondazione

festaLa parrocchia cagliaritana di Nostra Signora del Carmine si prepara a celebrare la patrona, che quest’anno avrà una connotazione particolare visto che ricorre il 50° dalla fondazione.

La novena dal 7 al 15 luglio scandirà le tappe di avvicinamento alla festa.

Ogni sera la celebrazione vespertina sarà affidata ad una parrocchia della forania, mentre la mattina dopo l’ufficio delle letture la Messa alle 9.

Il giorno della festa, il 16 luglio, Messe alle 8, 9, 10, 11 e alle 18.30.

Al termine della Messa delle 11 la Supplica alla Madonna del Carmine.

Nel pomeriggio alle 16.45 la catechesi con imposizione comunitaria dello scapolare. Alle 18.30 la solenne concelebrazione presieduta da monsignor Arrigo Miglio, e a seguire la processione con il simulacro della «Madonnina miracolosa», con tappa nella vicina piazza del Carmine per una breve preghiera, e rientro nella chiesa parrocchiale per la benedizione solenne.

Mercoledì 20 luglio invece festa di sant’Elia, verranno celebrate due Messe, alle 9 e alle 19.

La chiesa parrocchiale, si trova nel viale Trieste a Cagliari nei pressi dell’omonima piazza del Carmine, è stata eretta intorno agli anni ’50 in stile neo-romanico, sui ruderi di una chiesa e di un convento cinquecenteschi costruiti dai carmelitani in stile gotico-catalano, ed andati distrutti in seguito ai bombardamenti sulla città nel 1943. All’esterno della chiesa si può ammirare la statua della Vergine posta al di sopra del bellissimo portale, caratterizzato da una strombatura rettangolare e capeggiante un rosone, anch’esso strombato.

L’interno è caratterizzato da tre navate separate da arcate su pilastri e dalla presenza di bellissimi mosaici. Tuttora vi sono conservati i resti degli antichi altari e della cappella Ripoll, uno dei pochissimi simboli di architettura tardo-rinascimentale della città di Cagliari, ed anche una pregevole statua in legno di modeste dimensioni, raffigurante la Madonna e risalente al XIII secolo.

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