Don Vasco Paradisi ha raggiunto la Casa del Padre Il sacerdote avrebbe compiuto 86 anni il prossimo 1 febbraio

Don Vasco Paradisi ha raggiunto la Casa del Padre, avrebbe compiuto 86 anni il 1 febbraio.

Da tempo risiedeva lontano dalla diocesi di Cagliari nella quale era giunto agli inizi degli anni ’60 del secolo scorso, come vicario parrocchiale al Carmine in viale Trieste a Cagliari, comunità della quale fu parroco dal 1967 al 1970, anno nel quale fu inviato come parroco a Sant’Elia, agli albori del quartiere periferico, dove rimase per ben 18 anni, fino al 1988.

Qui svolse una intensa attività a favore dei poveri e dei bisognosi, a volte scontrandosi con chi aveva la gestione della cosa pubblica.

Contemporaneamente alla parrocchia di sant’Elia don Vasco iniziò un proficuo lavoro di formazione alla Dottrina sociale della Chiesa, alla luce del Concilio Vaticano II.

Celebre la sua «Scuola di Fede e Coscienza politica», attraverso la quale diversi degli attuali amministratori pubblici hanno acquisito le competenze per l’impegno politico alla luce del Magistero della Chiesa.

Lo scorso febbraio papa Francesco aveva incontrato don Vasco (nella foto)  nel corso della visita alla «Fraterna Domus» di Sacrofano, in provincia di Roma, dove il sacerdote viveva da tempo per problemi di salute.

In quell’occasione avevamo raggiunto don Vasco al telefono per farci raccontare cosa si erano detti. ««Il Papa mi ha salutato», ha raccontato don Vasco «conosce molte cose della mia storia a Cagliari, tanto che scherzando mi ha detto: “Sa io e lei siamo uguali, anche a me hanno detto che sono un Papa comunista”».

Lucido e gioioso come sempre, don Vasco aveva risposto alle domande con il suo stile affabile, di chi è capace di ascoltare l’altro con quella attenzione sempre manifestata a tutti, soprattutto per i più poveri, verso i quali nutriva una speciale attenzione.

Caratteristiche che hanno sempre accompagnato il suo ministero sacerdotale e il suo impegno di formatore.

Tra le esperienze vissute dal sacerdote di origini marchigiane aver accolto Madre Teresa nel settembre del 1986, quando la fondatrice delle Suore della Carità visitò proprio il quartiere periferico.