Ancelle del Sacro Cuore: da 50 anni ad Assemini Il 20 ottobre una Messa per ricordare il loro arrivo

AncelleSarà la Messa celebrata alle 18 di sabato 20 ottobre da monsignor Arrigo Miglio a ricordare i 50 anni di presenza ad Assemini delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante. L’ordine è stato fondato nel 1888 dal venerabile monsignor Marco Morelli, seguito dalla prima superiora, Costanza Ricci Cubastro, suor Margherita, anche lei di recente riconosciuta venerabile.

Le religiose, che oggi mantengono un importante presidio formativo, la scuola  di via Calabria,  frequentata da decine di bambini, sono giunte nel centro alla fine degli anni ’60.

Il loro arrivo ad Assemini è infatti da far risalire al 1968, quando lasciata la sede di Turri in Marmilla, avevano chiesto, all’allora arcivescovo di Cagliari, Paolo Botto, di poter insediarsi nella diocesi.

Suor Dolores Centrone, fu invitata dal presule a prendere contatto con il parroco della Beata Vergine del Carmine, don Albino Mancosu.

Il prete la accolse con gioia, perché da tempo desiderava che ci fossero delle suore in parrocchia. Il problema era rappresentato dalla mancanza di spazi.

Il sogno del parroco si avverò grazie alla disponibilità di alcune famiglie benestanti di Assemini. In particolare grazie a quella di Raffaele Vincis, che donò 500 metri quadri ai quali si aggiunsero altre donazioni di Luigi Trudu e Giovanna Lai Mostallino.

Ottenuto il via libera dai superiori della casa di Lugo, in Romagna, le Ancelle iniziarono i lavori di edificazione della scuola e della Casa che le avrebbe ospitate.

Il 16 luglio del 1968 le immagini dei fondatori vennero poste nelle fondamenta, mentre il 5 agosto le tre religiose presenti a Turri, suor Dolores Centrone, suor Davida Bartolini e suor Anna Maria Salinetti, lasciarono la Marmilla per il definitivo trasferimento ad Assemini.

A pochi mesi di distanza, l’11 novembre, diedero vita all’attività didattica con l’apertura della scuola materna con 35 bambini, se pur in una situazione logistica precaria. Pian piano la struttura venne sistemata fino ad arrivare all’attuale edificio, perfettamente integrato nel tessuto urbano del popoloso centro .

La «Scuola delle suore», come viene chiamata dagli asseminesi, ha registrato tassi i frequenza molto alti, anche 120 bambini ad anno, segno che le famiglie hanno sempre riposto grande fiducia nella Ancelle del Sacro Cuore.

I Vescovi che si sono succeduti, così come i parroci, che nel corso del tempo hanno servito la parrocchia del Carmine, hanno avuto un ottimo rapporto con le religiose.

Gli asseminesi considerano le Ancelle una vera istituzione, tanto che la compianta suor Dolores, scomparsa nel 2006 dopo 38 anni di servizio ad Assemini, è stata nominata cittadina onoraria.

Tra le suore, nel 2015 e nel 2017, si sono avute due professioni solenni, segno che le religiose continuano ad essere esempio per le giovani.

Una comunità viva, quella delle Ancelle del Sacro Cuore, che porta avanti con costanza e impegno il suo servizio ad Assemini, non solo nel campo educativo ma anche nelle numerose attività della parrocchia

Raffaele Pisu

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