«Laudato si’» è cura e contemplazione del creato

Al via la «Settimana “Laudato si’”»

«Laudato si’» è cura e contemplazione.

Prende il via oggi al Sacro Cuore di Quartu per concludersi domenica al SS. Redentore di Monserrato la settimana dedicata alla «Laudato si’». L’iniziativa è il frutto del lavoro di più uffici diocesani con il supporto di alcune comunità parrocchiali, oltre al prezioso apporto dei giovani che vi hanno aderito. 

Ad aprire l’itinerario il messaggio dell’Arcivescovo.

Rivolgendosi ai partecipanti Baturi ha evidenziato due atteggiamenti da tenere in considerazione, non solo nel corso della Settimana. «Il primo – ha detto Baturi – è l’atteggiamento contemplativo, a cui ci richiama continuamente il Papa. Lo sguardo di Gesù si posa sui gigli del campo e sugli uccelli del cielo, per vedere in essi la mano di Dio Padre che è il Creatore. La bellezza e la potenza del creato rinviano alla bellezza e alla potenza di Dio».

«Noi – ha proseguito l’Arcivescovo – possiamo avere cura solo di ciò che amiamo e possiamo amare solo ciò che ammiriamo. Tutta la creazione merita la nostra ammirazione, ma soprattutto quel punto luminoso che è l’Uomo, immagine e somiglianza di Dio».

«Che il nostro sguardo – ha ribadito il presule – sia  assolutamente contemplativo».

Il secondo atteggiamento indicato monsignor Baturi è la cura. «Ci richiama – ha detto – alla nostra responsabilità: non possiamo non vedere le ferite, non possiamo non interessarci dell’uomo e dell’ambiente in cui vive. Perché l’amore all’uomo è insieme amore all’ambiente in cui egli vive, perché sia sempre più adeguato e più dignitoso».

«Dio – ha ricordato l’Arcivescovo – ha voluto affidare alle nostre cure la creazione, perché potessimo conservarla e renderla sempre più adeguata alle legittime aspettative dell’uomo». «La nostra preghiera – ha concluso Baturi – ci aiuti ad assumere questo atteggiamento di contemplazione e di cura».

«Laudato si’» è cura e contemplazione.

Nel corso della settimana, nelle tappe di Sacro Cuore Quartu, sant’Eulalia Cagliari, Convento Francescano di Sanluri, Decimomannu, Cagliari La Palma e Monserrato SS. Redentore, un piccolo evento con i giovani partecipi e protagonisti nei luoghi dove vivono, in modo da creare nuove reti di conoscenza, ascolto, dialogo ed amicizia.

I momenti di preghiera e le Messe sono caratterizzate da una «spiritualità ecologica», e in ogni giornata viene realizzato un gesto «ecologico»: dalla pulizia dell’ambiente, al piantare dei semi e/o delle piante in modo da esprimere così la volontà di una «conversione ecologica personale e comunitaria».

A concludere la Settimana «Laudati si’», il messaggio di Cecilia Dall’Oglio, direttrice associata dei programmi europei del movimento mondiale per il clima.

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