Agorà 2018: Giovani della diocesi in cammino Fervono i preparativi per l'appuntamento di agosto
«Da mille strade arriviamo a Roma». Recita così una delle strofe di «Emmanuel», inno della Gmg di Roma 2000, anno giubilare. Diciotto anni dopo la Chiesa italiana si mette nuovamente in moto per raggiungere Roma dove Papa Francesco ha convocato tutti i giovani italiani per l’11 e 12 agosto. L’incontro «Siamo qui» che si svolgerà presso il Circo Massimo sabato 11 e si concluderà con la messa in Piazza San Pietro domenica 12, è il culmine di un pellegrinaggio che ciascuna diocesi inizierà nel proprio territorio toccando alcuni luoghi simbolo della fede, preferibilmente passando per i santuari mariani, per poi convergere tutti nella Città Santa. L’inno scelto per le due giornate «Proteggi Tu il mio cammino» (Salmo 138-139) è un atto di affidamento a Dio che guida, protegge e conforta chi a Lui si affida nel cammino della vita e che, con questa certezza, non può avere paura. Così sarà per tutti i giovani italiani che hanno scelto di mettersi in moto e di incontrare il successore di Pietro alla vigilia del Sinodo a loro dedicato.
La diocesi di Cagliari ha raccolto la proposta del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile proponendo a tutti i giovani un’esperienza di pellegrinaggio che, guidati da Maria, ripercorre una parte del cammino di Santu Jacu. Si parte domenica 5 agosto da Goni (appuntamento alle ore 18) da dove, il giorno successivo, si inizierà il percorso a piedi che terminerà venerdì 10 agosto a Cagliari presso la Basilica di Nostra Signora di Bonaria, passando per Silius, Sant’Andrea Frius, Dolianova e Sinnai.
Ogni giorno è previsto un percorso di circa 15 km: in ogni paese è prevista l’accoglienza da parte della comunità ospitante e saranno organizzati incontri, momenti di gioco e festa aperti a tutti coloro che vorranno condividere questa esperienza di fede che si preannuncia ricca e coinvolgente. Sarà anche l’occasione per i giovani della nostra diocesi, la maggior parte dei quali reduci dalle attività estive presso le proprie comunità, di (ri)condividere tutti assieme alcuni dei temi caratterizzanti le ultime settimane di Cre-Grest. Venerdì 10 agosto, dopo aver vissuto un momento di Preghiera presso la basilica di Bonaria, nel pomeriggio ci sarà l’imbarco in nave per tutti i partecipanti alla volta di Civitavecchia da dove, sabato, si raggiungerà Roma per incontrare Papa Francesco.
La delegazione della Diocesi di Cagliari che parteciperà all’incontro con il Papa è costituita da circa 250 giovani (ai quali si aggiungono una cinquantina tra sacerdoti e accompagnatori). Di questi un centinaio saranno impegnati nel cammino di Santu Jacu: i restanti, non avendo la possibilità di fare il pellegrinaggio, si aggiungeranno direttamente al pomeriggio presso la Chiesa di San Francesco de Paola (Via Roma) dove verrà celebrata la Santa Messa e successivamente al porto di Cagliari per vivere assieme il momento dell’incontro col Papa.
La partecipazione dei nostri giovani al cammino proposto si riallaccia anzitutto all’esortazione fatta più volte da Papa Francesco di scegliere nettamente di non essere «giovani da divano» che cercano solo la comodità ma giovani coraggiosi, capaci di mettersi in cammino con e verso altri giovani. Un invito che è riecheggiato per tutto l’anno e che è stato ben ripreso nei vari incontri diocesani e più recentemente nei momenti di preparazione al Sinodo curati dagli uffici di Pastorale Giovanile, Vocazionale e della Caritas. L’ultimo di questi, in particolare, è in programma per domenica 22 luglio alle 19.30 presso l’aula Magna del Seminario Diocesano.
Alessandro Orsini
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