«Pietre Vive» nuovamente attive a san Michele Con la Quaresima è ripreso il servizio
Con la Quaresima è ripresa nella chiesa di san Michele a Cagliari l’iniziativa «Pietre vive», realizzata grazie ad un gruppo di volontari, che fa riferimento alle Comunità di vita cristiana, i quali assicurano la visita guidata allo splendido tempio di epoca barocca.
Scopo dell’iniziativa è far riscoprire la fede attraverso la bellezza delle chiese. Tanti i turisti che vengono seguiti, molti dei quali non sono così avvezzi alle chiese: entrano per ammirarne le bellezze in essa contenute, l’architettura, la pittura, le sculture, e così facendo colgono anche gli aspetti religiosi. Su questo allora puntano i volontari di «Pietre Vive», il cui termine potrebbe sembrare un ossimoro.
«In realtà – dicono i volontari – la pietra viva richiama Cristo e l’aspetto sconcertante della sua Risurrezione. Pietra viva è un modo per riassumere il carisma dell’annuncio del Vangelo».
I volontari delle «Pietre Vive» offrono delle visite guidate alle chiese. Attendono il visitatore all’ingresso e lo guidano per l’itinerario che di fatto è un cammino spirituale.
Il servizio viene svolto nella più completa gratuità. Lo fanno perché consci che solo un annuncio disinteressato può toccare il cuore delle persone. «L’annuncio del Vangelo – dicono ancora – partendo dall’arte è uno straordinario luogo di interpretazione per la teologia cristiana. Si tratta di una iniziativa di evangelizzazione, che trova riscontri anche in altre città d’Italia e d’Europa, a conferma del fatto che è possibile fare cultura alla luce del Vangelo senza fare proselitismi».
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