A Cagliari il ricordo di Gino Bartali e padre Todde: Eroi della salvezza durante le persecuzioni razziali

Il 5 e 6 ottobre 2024, Cagliari ospiterà un importante evento commemorativo dedicato a Gino Bartali e Padre Michele Todde, due figure emblematiche che, durante la Seconda guerra mondiale, salvarono centinaia di ebrei dalle persecuzioni razziali. L’iniziativa, promossa dalla comunità di Tonara e organizzata dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, rappresenta un’opportunità per rievocare le straordinarie gesta di questi due eroi silenziosi.

La bicicletta di Bartali: simbolo di coraggio

L’evento avrà inizio presso la sede della Fondazione Siotto con l’arrivo della bicicletta Legnano usata da Gino Bartali nel Tour d’Italia del 1938. Questo mezzo non è solo un simbolo del grande ciclista, ma anche un importante strumento di salvezza per molti ebrei. Durante il periodo del regime fascista, Bartali utilizzò la sua bicicletta per trasportare documenti falsi e altre informazioni vitali, contribuendo così a salvare la vita di numerosi perseguitati.

Il ruolo di padre Todde

La figura di Padre Michele Todde, frate francescano originario di Tonara, è altrettanto significativa. Mentre si trovava ad Assisi, Todde accolse e nascose centinaia di ebrei e altri perseguitati, dimostrando un coraggio e una dedizione straordinari. Entrambi, Bartali e Todde, furono parte di una rete clandestina di aiuto che si oppose attivamente alle leggi razziali, fornendo rifugio a chiunque fosse in pericolo.

Un programma ricco di attività

La manifestazione inizierà il 5 ottobre alle 18:00 con una conferenza dal titolo “Bartali e Padre Todde: due eroi silenziosi. Storie intrecciate di umanità e coraggio”. Dopo i saluti del direttore della Fondazione Siotto, Francesco Accardo, interverranno figure importanti come Aldo Accardo, presidente della Fondazione Siotto, e Michelino Luisi, parroco di Tonara. Sarà un momento di riflessione sulle storie e gli eventi che hanno caratterizzato quel periodo oscuro della storia.

Al termine della conferenza, sarà possibile ammirare la bicicletta di Bartali, esposta presso la Fondazione. La mostra rimarrà aperta anche il giorno successivo, domenica 6 ottobre, dalle 18:00 alle 20:00. Questo rappresenta il primo di una serie di eventi che seguiranno in Sardegna, con la bicicletta che sarà successivamente esposta a Tonara, Oristano e Sassari.

Un incontro di memoria e fraternità

Questo evento non solo ricorda le gesta di Bartali e Todde, ma si inserisce in una più ampia manifestazione chiamata “La fraternità che salva”. L’iniziativa, avviata l’anno scorso ad Assisi, mira a mantenere viva la memoria storica e a promuovere valori di solidarietà e umanità. La collaborazione tra diverse istituzioni, come il Museo del Ghisallo e il Museo della Memoria di Assisi, sottolinea l’importanza di unire forze per preservare la memoria di chi ha combattuto contro l’ingiustizia.

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