Restaurato l’organo di San Carlo Borromeo

L’intervento è stato realizzato grazie alla generosità dei fedeli

Restaurato l’organo di San Carlo Borromeo.

Un importante intervento di manutenzione è stato completato nei giorni scorsi e domenica ha preso il via una rassegna musicale «MusicainsanCarlo», tre concerti per meditare.

Roberto Palmas si è occupato del restauro. «Quell’organo – dice – è arrivato a San Carlo negli anni ’70 del secolo scorso, proveniente dalla chiesa di Santa Restituta a Stampace. È il classico strumento costruito nel dopoguerra e per come era stato sistemato non era di agevole utilizzo: basti pensare che la consolle era posta in un punto dal quale l’organista non poteva vedere né il celebrante né l’assemblea, ma aveva un monitor per seguire la celebrazione. Anzi questa possibilità negli ultimi anni era preclusa, visto che il monitor non era funzionante».

L’intervento ha riguardato dunque la nuova collocazione della postazione dell’organista, che ora può vedere celebrante e assemblea, una maggiore vicinanza in altezza per eventuali interventi senza dover utilizzare una scala, e soprattutto una completa chiusura dei passaggi nei pressi dell’organo che poteva essere fonte di eventuali danni.

«L’organo – continua Palmas – è perfettamente adatto alle esigenze di quella chiesa. Sarebbe stato fuori luogo sostituirlo con uno più grande: è adatto alle caratteristiche della chiesa parrocchiale di San Carlo».

Le spese per il restauro dell’organo sono state completamente sostenute dalla comunità, guidata da don Luca Venturelli, che si è così mostrata molto generosa nel dare nuova vita allo strumento musicale, che anche arreda la chiesa parrocchiale, la cui nascita è datata 1962. 

Per la chiusura delle celebrazioni del 60mo di fondazione il prossimo 8 luglio, l’arcivescovo Baturi celebrerà l’Eucaristia e la stessa sera il maestro Andrea Sarigu terrà un concerto con l’organo «Tamburini di Crema», appena restaurato, all’interno della rassegna iniziata domenica scorsa e che il 27 giugno vedrà invece protagonisti il coro «Musica Viva» e l’orchestra «Ensemble Réunis».

Restaurato l’organo di San Carlo Borromeo.

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