«Confermo: non mollo!»: 90 cresimandi ci credono

Incontro negli spazi della parrocchia della Medaglia Miracolosa

«Confermo: non mollo!»: 90 cresimandi ci credono.

Una nuova esperienza, che si inserisce nel solco del cammino sinodale.

È quella che hanno vissuto i cresimandi del Vicariato Urbano dei SS. Pietro e Paolo, comprendente le parrocchie di Madonna della Strada, Medaglia Miracolosa, Sant’Avendrace, Sant’Eusebio, San Francesco d’Assisi, San Massimiliano Kolbe, Spirito Santo e SS. Pietro e Paolo.

Circa una novantina di ragazzi, con i loro parroci e gli animatori, hanno letteralmente invaso gli spazi dell’oratorio della Medaglia Miracolosa, in via Montesanto, per vivere insieme all’equipe di Pastorale Vocazionale un pomeriggio di attività, giochi e preghiera. 

La serata si è aperta all’insegna dello slogan «Confermo: non mollo!», un invito a vivere la cresima come conferma dell’adesione battesimale a Gesù e a perseverare nell’essergli amici.

Suddivisi in squadre rigorosamente miste, i ragazzi si sono cimentati anzitutto con un «quizzone» sui doni dello Spirito e argomenti riguardanti la Sacra Scrittura e la Liturgia. 

Sono poi usciti all’aria aperta, per «cercare» i doni dello Spirito con la grande «caccia al tesoro», superando indovinelli e prove nei campi sportivi. 

Un momento di preghiera ha coronato la serata.

Abbiamo avuto modo di riflettere sulla parabola dei talenti (Mt 25,14-30), ricordando i grandi doni che ognuno di noi ha ricevuto dal Padre, tra i quali spiccano la fede, lo stesso Gesù, Figlio di Dio e lo Spirito Santo.

È necessario, però, mettere in circolazione questi talenti, farli agire nella nostra vita e portare frutto con le opere.

La testimonianza di due animatori di Oratorio ha ribadito questo messaggio tramite esperienze di vita vissuta. 

Infine le premiazioni: ciascuno ha ricevuto una piccola croce in legno e i vincitori una croce più grande con un crocifisso stilizzato.

Un momento conviviale ha concluso la serata. 

È stato un pomeriggio animato, anche con un po’ di confusione dovuta ai «grandi numeri», ma che ha dato l’occasione a ragazzi di diverse parrocchie di incontrarsi e divertirsi assieme.

È stata una bella occasione per vivere un momento di condivisione. 

Abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni parroci presenti alla serata.

Per padre Paolo Azara, parroco della Medaglia Miracolosa che ha ospitato l’evento, è stata «una giornata di festa, di comunione, gioia e fraternità».

Per don Carlo Follesa, parroco di San Massimiliano Kolbe «i ragazzi cresimandi della vicaria scoprono la gioia di fare chiesa insieme nel gioco e nella preghiera».

Don Alessandro Simula, parroco di Sant’Avendrace, dice: «L’incontro foraniale dei cresimandi è stata un’esperienza molto positiva per le nostre comunità ma soprattutto per i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato».

«Attraverso il gioco, la riflessione e la preghiera hanno condiviso non solo l’esperienza di prepararsi a ricevere la Cresima ma anche hanno vissuto una gioiosa esperienza di Chiesa».

«È stata la prima volta per la nostra vicaria e il buon esito ci incoraggia a proseguire su questa strada». 

L’equipe diocesana di Pastorale Vocazionale

RIPRODUZIONE RISERVATA
© Copyright Il Portico